Una serata così – III puntata

La regola dell'eccesso, Viaggio a Nizza, Blog By Giugno 4, 2015 Tags: , , , No Comments

Renato Tormenta ogni tanto fa i conti con se stesso. “Sono in uno dei posti più belli di Nizza, passeggio lento, ogni tanto qualcuno dal passo lungo mi sfiora, c’è perfino chi inciampa nel mio bastone. Nessuno si scusa. Li riconosco, sono giocatori impazienti di entrare al Rhul e raggiungere il tavolo del black jack o la roulette”.

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Professione Ghost Writer: se l’intruso è il libro

Scritture&Scrittori By Giugno 4, 2015 No Comments

20150602_163719.jpg-webIn Italia si legge sempre meno. Secondo dati Istat riferiti al 2013-2014, quasi una famiglia su dieci non ha libri in casa. Nel corso di questi due anni, i lettori di libri sono scesi dal 43% al 41,4% ma è nel Mezzogiorno che la lettura è meno diffusa. A leggere è soprattutto la popolazione femminile a partire dai sei anni di età, con una percentuale del 48%, contro il 35% di quella maschile. Nel 2012, oltre 26 milioni di persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Rispetto al 2011, la quota di lettori di libri rimane sostanzialmente stabile (46%). In Italia si legge sempre meno questo è noto, l’ultima indagine Istat riferita al periodo 2013-2014, fornisce dati sconfortanti: quasi una famiglia su dieci non ha libri in casa. Le donne leggono più degli uomini: nel corso dell’anno ha letto almeno un libro il 51,9% della popolazione femminile rispetto al 39,7% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già a partire dagli 11 anni e tende a ridursi solo dopo i 75. La fascia di età nella quale si legge in assoluto di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (60,8%). Avere genitori lettori incoraggia la lettura: leggono libri il 77,4% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39,7% di quelli i cui genitori non leggono, però va da sé che i “genitori lettori” nel nostro Paese sono pochi, delle rarità. Nel Nord e nel Centro del Paese legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (52,2%). Nel Sud e nelle Isole, invece, la quota di lettori scende al 34,2%, seppur con un lieve aumento rispetto al 2011. Mentre nei comuni centro dell’area metropolitana la quota di lettori è pari al 53,3%, in quelli con meno di 2.000 abitanti scende al 41,5%. In Italia, anche chi legge, legge poco: tra i lettori il 46% ha letto al massimo tre libri in 12 mesi, mentre i “lettori forti”, con 12 o più libri letti nello stesso lasso di tempo, sono soltanto il 14,5% del totale. Una famiglia su dieci (10,2%) non possiede alcun libro in casa, il 63,6% ne ha al massimo 100. Per costoro un libro in casa, magari ricevuto in regalo, forse rappresenta un oggetto inutile, senz’altro è un intruso. S’invertirà mai la tendenza? Le iniziative in atto per favorire la lettura non sembrano efficaci Occorre pensare nuove soluzioni, ma quali? Difficile trovare nuove risposte.

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