Leggendo “Mentre volavo via, quattordici racconti tristi che vi faranno stare meglio” di Sara Nissoli non mi sono annoiata neppure per un istante. Il tempo mi è “volato via”, e faticherei non poco a suggerirvi da quale storia iniziare…
Per un ghostwriter certe letture sono dovute. A questa categoria appartengono le oltre cinquecento pagine di Scene di vita di provincia che riunisce i tre romanzi in cui J. M. Coetzee racconta la storia della sua vita. Meglio il Coetzee di Vergogna.
L’Ermanno Olmi grande regista non riesce a esprimere la stessa capacità di raccontare nella scrittura. Del resto il suo mestiere è un altro, tuttavia la lettura del libro è piacevole…
Canada è il secondo libro di Richard Ford che leggo, dopo Infiniti Peccati. Ne leggerò altri. “Tutti i segni, le avvisaglie di un disastro, che crediamo di conoscere, per lo più sono sbagliati…”
Sono convinta che la maggior parte di noi sia già sulla strada d’essere schiava delle macchine senza saperlo. Molti di quelli che ne hanno coscienza affondano nelle sabbie mobili imprigionati nella rete, senza proferire un lamento…
Il romanzo prende ispirazione da una storia realmente accaduta che riporta all’omicidio di JonBenet Ramsey, una bambina di sette anni assassinata a casa sua nel 1996. La Oates parafrasa la vicenda di JonBenet raccontando la storia di Bliss…
Questo libro è speciale per diversi motivi. Ne “La vita davanti a sé”, pubblicato nel 1975 e ambientato nella Parigi degli anni ’70, Romain Gary descrive Belleville con vent’anni d’anticipo su Pennac e lo fa in un modo unico…