Mi sono messa a cercare in rete tra i fatti di cronaca recenti. È stato facile trovare l’articolo di un giornale locale. È scritto in modo sciatto e racconta della breve vita di Riccardo Salutati, detto Poppo e, soprattutto…
Venti minuti. Sono venti minuti che stiamo in silenzio, Jacopo è impietrito, la faccia di gesso sotto l’abbronzatura, io ho continuato a ravanare nei cassetti della mia testa per trovare un concetto, una frase bella…
Jacopo che vive senza libri e senza mamma, cui è morto un amico. Proprio da me doveva venire? «Mi dispiace.» Allungo una mano e gli stringo il polso. «Renato avrebbe saputo ascoltarti meglio di me.» «No!» quasi grida. «Proprio a te volevo dirlo. Tu sei una che capisce le persone. Hai capito lui, per questo ti ho cercata.»
«Quanti libri. Mai visto tanti libri in una casa.» «Dai, spostati.» Spingo Jacopo un po’ avanti. «Se stai piantato lì come un palo non posso chiudere la porta.» Lui non risponde, mostra un’espressione scema che lo fa sembrare…
Sapete chi è Raul Montanari? Un grande scrittore. Ecco cosa ha scritto di me sul suo profilo Facebook: “Questa affascinante intervista è stata rilasciata da Susanna De Ciechi, ghost writer di professione (e allieva dei corsi, transitoriamente). Momenti di gloria…
Mi trascino fuori dall’ombra, una fatica. I contorni di alberi e panchine tremano come la gelatina nei piatti di Natale. «Dove vai?» Jacopo parla senza guardarmi mentre accarezza la testona del mio cane.
«A casa…
Il caldo spezza il fiato. Jacopo si guarda le mani, perso in un suo mondo. Immagino che abiti un universo con dentro poche cose. Lo so, a volte sono crudele. «Se cerchi Renato non c’è» dico. «È partito, starà via parecchio…