Tra le domande che un ghostwriter si sente rivolgere spesso ci sono senz’altro quelle che riguardano la dimensione del libro: Di quante pagine sarà il mio libro? oppure Vorrei che il mio libro fosse di duecento pagine. Cosa ne pensa?…
Chi è l’autore, oggi? Cosa fa? La scrittura è ancora il suo primo talento? Non sempre, non per tutti gli autori. Avevo già scritto su questo tema mettendo in relazione la figura dell’aspirante autore con quella del ghostwriter e dell’editor…
Hai una storia da raccontare? Un romanzo? Vuoi scrivere la tua storia personale e realizzare un’autobiografia scritta con il ritmo del romanzo, così coinvolgente da far sì che siano in molti a leggerla? Però scrivere non è il tuo mestiere…
Nel confronto iniziale tra il ghostwriter e il potenziale cliente, arriva il momento in cui il narratore pone la fatidica domanda: «Voglio scrivere la mia storia e pubblicarla. Ma venderà?»…
Dimmi che vocabolario usi e ti dirò che scrittore sei. Certo, il tono della domanda è provocatorio, ma scommetto che molti il vocabolario neanche lo possiedono perché “quel che serve sapere è tutto nell’internet”. Niente di più sbagliato…
Cos’è scrivere? Mettere le parole su una pagina bianca, scrivere per raccontare, comunicare quello che sentiamo, pensiamo, oppure sporcare la pagina con una sequenza di segni…
Le ore si tendono e si accorciano come un elastico. Alla fine le migliori sono quelle in cui comunque lavoro, anche in vacanza, e penso a nuovi progetti. Perché poi, a settembre…