Jacopo che vive senza libri e senza mamma, cui è morto un amico. Proprio da me doveva venire? «Mi dispiace.» Allungo una mano e gli stringo il polso. «Renato avrebbe saputo ascoltarti meglio di me.» «No!» quasi grida. «Proprio a te volevo dirlo. Tu sei una che capisce le persone. Hai capito lui, per questo ti ho cercata.»
«Quanti libri. Mai visto tanti libri in una casa.» «Dai, spostati.» Spingo Jacopo un po’ avanti. «Se stai piantato lì come un palo non posso chiudere la porta.» Lui non risponde, mostra un’espressione scema che lo fa sembrare…
Sapete chi è Raul Montanari? Un grande scrittore. Ecco cosa ha scritto di me sul suo profilo Facebook: “Questa affascinante intervista è stata rilasciata da Susanna De Ciechi, ghost writer di professione (e allieva dei corsi, transitoriamente). Momenti di gloria…
Mi trascino fuori dall’ombra, una fatica. I contorni di alberi e panchine tremano come la gelatina nei piatti di Natale. «Dove vai?» Jacopo parla senza guardarmi mentre accarezza la testona del mio cane.
«A casa…
Il caldo spezza il fiato. Jacopo si guarda le mani, perso in un suo mondo. Immagino che abiti un universo con dentro poche cose. Lo so, a volte sono crudele. «Se cerchi Renato non c’è» dico. «È partito, starà via parecchio…
Jacopo, il ragazzo cui Renato ha dato una lezione a Nizza, è venuto a cercarmi. Tormenta gli aveva lasciato da leggere il nostro libro, la regola dell’eccesso e.. in questo caso la lettura ha lasciato il segno, a quanto pare…
C’è il sole, d’estate è normale. L’aria è fina qui in montagna, del resto mica siamo in piazza Duomo. Un bel fine settimana di pausa mette il buon umore. Anche no, dipende da un sacco di cose. Il sacco, le cose…