Talvolta facciamo degli incontri casuali che lasciano il segno e magari assumono un significato speciale. Condivido due momenti che ho vissuto nella settimana, piccoli episodi dal sapore agrodolce, ed è già tanto di questi tempi, che non voglio dimenticare…
L’altro giorno mi sono imbarcata in una conversazione con un candidato autore assai brillante. Come faccio ogni volta che un potenziale cliente mi chiede di scrivere un libro, il suo libro, per lui la realizzazione di un sogno, l’ho avvisato…
Stamattina ho visto una cosa che mi ha fatto ridere, poi la risata si è trasformata in un digrigno, infine è sfumata in un smorfia di compianto per il presente paltoso in cui siamo sospesi. Adesso vi racconto. Sono andata a comprare il pane…
Su Skype ho costruito una parte della mia carriera di ghostwriter. In attesa della prima call, immagino ogni aspirante narratore come una scatola sorpresa: il contenuto potrà anche rivelarsi inquietante, l’importante è che sia, appunto, comunque sorprendente…
Avevo bisogno di ridere, almeno di sorridere, e mi sono ricordata che un amico mi aveva suggerito di leggere Klam. “Questioni delicate che ho affrontato con l’analista” è una raccolta di racconti, sette per la precisione, che hanno come tema…
La mia pila di libri natalizi, acquistati usati, è il risultato di ciò che ho pescato tra i titoli pubblicati in un passato più o meno recente, Nessuna ultima uscita, nessuna concessione al successo del momento, io cerco di recuperare quel che mi manca…
5 novembre 2024, il confronto Trump-Harris è prossimo all’epilogo. Mentre attendo di scoprire quale film andrà in scena, se un horror, una commedia o che altro, accadono piccoli fatti, anche un po’ comici. E disperanti…







