“Dietro l’unica finestra intatta c’era una vecchia vestita di stracci; stava immobile, bloccata in una posa innaturale, ci fissava di traverso. Chi era? Cos’era? Era un fantasma. Se lasci il piano del razionale, pensare che fosse un fantasma è la cosa più bella…”
Cosa succede alle pagine che in fase di revisione di un testo vengono scartate? Quegli stralci di storia sono destinati a morire oppure prima o poi avranno diritto a una seconda occasione? Lascio ai lettori un racconto salvato dall’oblio e la sua storia…
Ecco il resoconto di un’indimenticabile conversazione telefonica con una cara amica che ha trascorso l’estate in città mentre io ero al fresco in montagna. Era una donna forte e difficile, mi mancherà, Tra poco la vedrò per l’ultima volta, prima del funerale…
L’ultima in ordine di tempo è Juana Cecilia Hazana Loayza, uccisa a coltellate in un parco pubblico a Reggio Emilia: è la quarta vittima di femminicidio in meno di una settimana in Emilia Romagna, In Italia sono già morte 108 donne dall’inizio anno…
Di che profumo sono fatti i sogni? Magari di quello del legno che si porta appresso schegge di ricordi, i colori di mondi lontani, il sapore della giovinezza e la nostalgia per persone e luoghi di cui oggi forse tanti non comprendono la bellezza…
Il sole tiepido di questa bella giornata invernale mi ha ispirato un racconto brevissimo, dedicato a coloro che credono alla leggenda del Blue Monday che identifica con oggi, il terzo lunedì di gennaio, il giorno più malinconico dell’anno…
Agosto sta per compiere il suo destino. La montagna mi ha regalato tanto sole come non capitava da anni. Mi ricordo la bellezza del lago di Como visto dall’alto, un miraggio nella densa coltre di nebbia che avvolge le macerie d’Italia…