Azar Nafisi, scrittrice iraniana che da anni vive negli Stati Uniti, ha sempre prodotto una letteratura intrisa di impegno civile e di questo le è stato subito chiesto conto: “La prima regola della scrittura è l’onestà, tuttavia la verità fa paura…
“Ognuno muore solo” di Hans Fallada mette al centro il rapporto tra la coscienza di ognuno di noi e i fatti della storia. Leggerlo aiuta a conoscere il passato o a ricordarlo meglio e a riflettere sul presente, sull’etica delle nostre scelte politiche…
Dopo il caso Diciotti, Salvini ha dichiarato che per i migranti irregolari il suo obiettivo è il “modello australiano”, ovvero il modello No Way. Già nel 2015 un fumetto di Sam Wallman mostrava come funzionano le prigioni australiane per i migranti…
A volte, leggere anche poche pagine di alcuni dei testi che ricevo in visione mi deprime. Molti sono inaccessibili già nella forma: caratteri per una vista da falco, righe fitte e margini inesistenti. È proprio vero, fare editing è da masochisti…
Ho assistito alla proiezione de “Il monello” di Charlie Chaplin, film muto del 1921, accompagnata dal suono del pianoforte dal vivo, come usava nelle sale cinematografiche agli albori della storia del cinema. Il pianista era d’eccezione: Marco Detto…
Agosto sta per compiere il suo destino. La montagna mi ha regalato tanto sole come non capitava da anni. Mi ricordo la bellezza del lago di Como visto dall’alto, un miraggio nella densa coltre di nebbia che avvolge le macerie d’Italia…
Si sono moltiplicate le aggressioni contro le persone di colore, ma non suscitano lo sdegno dovuto. Dobbiamo andare in vacanza. Ci penseremo a settembre, forse? Cosa siamo diventati?