Sono arrivata a venerdì in un delirio di imprevisti e mi aspetta una settimana piena di impegni, incontri, anche scontri, forse. Scrivo e come sempre ascolto musica, il grande Leonard Cohen. Ho passato questi giorni in un continuo…
Il primo febbraio sarò relatrice a un corso che mi riguarda da vicino, titolo: “Ghostwriter, lo scrittore fantasma, quello che c’è da sapere di una professione tutta da scoprire”. Il corso è nato da un’idea di Marina Gersony, che ringrazio…
A volte capita di posare lo sguardo su un’immagine che ci è familiare. Sappiamo che ci converrebbe passare oltre, invece ci soffermiamo proprio su quella fotografia mentre affiora un ricordo che riporta a galla sensazioni sopite…
Santiago del Cile, inizio anni Cinquanta. Alejandro Jodorowsky ha vent’anni e il desiderio di diventare poeta contro il parere del padre che lo sogna medico, ricco e borghese. Intrappolato nell’ennesima riunione di famiglia, recide…
Tra poco saremo un esercito di anziani, se non lo siamo già. Dovremmo fare una riflessione per non diventare un esercito di rimbambiti. Quando una persona va in pensione ha a disposizione un arco temporale di pochi mesi per…
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!… Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno… I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio… Ma accetta il consiglio…
In Diario d’inverno Auster cita Joubert che aveva scritto: la fine della vita è amara. In seguito, a sessantuno anni, “annotò una formulazione diversa e molto più stimolante del fine vita: Si deve morire amabili (se si può)…”.
La domanda è: si può?