Professione Ghost Writer: In Scozia nascono i “neonati lettori”

Scritture&Scrittori By Settembre 2, 2015 No Comments

libri_-_basta_bugie_2La Scozia punta a educare i piccoli lettori già dalla culla e non è un modo di dire. Tra pochi giorni, il 7 settembre parte il progetto pilota di Glasgow Life, pensato per avvicinare i più piccoli alla lettura. Oltre 2 mila bambini infatti, provenienti dalle sei aree della città di Glasgow caratterizzate dai tassi di alfabetizzazione più bassi, diventeranno automaticamente tesserati della propria biblioteca di riferimento. Le finestre di accesso per l’adesione al progetto sono quella dei 3-4 anni, quella dell’iscrizione in P1 (corrispondente al primo anno della nostra scuola primaria) e quella alla nascita.
Il governo scozzese ha stanziato 80 mila sterline per il progetto e l’idea è quella di enfatizzare il ruolo di porta d’ingresso all’informazione che le biblioteche rivestono soprattutto per le aree urbane più culturalmente depresse, altrimenti tagliate fuori dal circuito della conoscenza. L’accesso agevole, gratuito e in giovanissima età a libri e materiali didattici aiuterà i bambini a sviluppare e coltivare l’entusiasmo nei confronti del sapere e della lettura. L’assessore Archie Graham, presidente di Glasgow Life, sottolinea come l’avvicinamento dei piccolissimi alla lettura e alle biblioteche, oltre a migliorarne il livello di alfabetizzazione, ne condizioni in positivo la crescita, instradandoli lungo il percorso della conoscenza e dell’istruzione, della ricerca di un lavoro soddisfacente e del raggiungimento di un futuro felice. Fonte http://bit.ly/1Et6te9

 

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La regola dell’eccesso e i giocatori di burraco

I miei libri By Agosto 31, 2015 No Comments

Cattura burracoSono ormai anni che il burraco si è affermato come un gioco di gran moda fino a diventare un vero e proprio fenomeno di massa. Pare che questo gioco, una rivisitazione della canasta, sia originario dell’Uruguay, dove dicono sia stato praticato fino dagli anni Quaranta. Il nome deriva dalla lingua portoghese, dove “buraco” significa “setaccio”, che rappresenta in modo chiaro la strategia di gioco del pescare carte e scartarle, trattenendo solo quelle utili a creare giochi e combinazioni. Cosa c’entra il burraco con La regola dell’eccesso? Beh, a quanto pare il libro è piaciuto anche ai giocatori di burraco che hanno alternato le partite a carte alla lettura. Grazie anche a loro.

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