In un progetto di scrittura autobiografica il protagonista include anche stralci delle storie di altri: amici, nemici, amanti, parenti. La famiglia, che paura! Come reagiranno costoro riconoscendosi nelle vesti di inconsapevoli personaggi di un libro?
Cos’è per voi la pazienza? I miei amici più stretti, quelli che mi conoscono bene, mi hanno dato un soprannome curioso: per loro io sono “Prestocheètardi!”. È un modo di dire che mi corrisponde appieno, infatti una volta impostato…
C’erano altre penne dietro il successo di Dumas, tra i primi se non il primo a inventare quella che oggi chiamiamo l’industria dei bestseller. Grazie al lavoro collettivo di un autore e di più scrittori fantasma, abbiamo dei classici che raccontano…
Per scrivere bisogna avere qualcosa da dire che meriti di essere raccontato, lo ricordo ai tanti che negli ultimi mesi, non sapendo come passare il tempo del confinamento, hanno deciso di “fare un libro”…
Nella scrittura di un romanzo autobiografico quanto pesa il racconto orale del narratore? In che modo e in quale misura la sua storia viene trasferita sulla pagina scritta?
Quante volte per caratterizzare un personaggio, per definire una situazione, per dare sapore a un momento particolare, o perché ci va, decidiamo di inserire nel nostro romanzo una citazione tratta da un’opera più o meno famosa? È lecito farlo?…
Quando scriviamo un libro, un romanzo autobiografico in cui raccontiamo della nostra famiglia, degli amici o dei nemici, che rischi corriamo? Come possiamo regolarci per non incorrere nella violazione della loro privacy? Mescolando finzione e realtà…