Quasi cinquant’anni fa Marguerite Yourcenar descriveva l’eterno rito del Natale: “Per la maggior parte degli odierni celebranti, la grande festa cristiana si riduce a due riti: comprare…, oggetti utili o meno, e ingozzarsi, o ingozzare le persone…”
Un’amica mi chiede quali siano i miei buoni propositi per l’anno nuovo, vuole indicazioni spicciole e di buon senso, cose pratiche. Mi raccomanda: “Non farmi una tirata su ciò che va male, ti prego, Non possiamo salvare il mondo”…
A volte incontro qualcuno che mi propone di scrivere una storia difficile, proprio quella che stavo aspettando da anni. Non posso sottrarmi all’idea di ricavarne un romanzo anche se compio un azzardo…
Decisi di andare a vedere “Una storia senza nome” facendo una scelta al buio, in parte giustificata dalla presenza di un cast di attori di indubbio talento. Con mia sorpresa scoprii che nella storia agivano ben due scrittrici fantasma.,,
Lo so, questo è il post degli Auguri di Natale, ma come si fa a montare la solita sceneggiata, magari condita da sorrisi storti e frasi di circostanza, mentre stentiamo a restare a galla in un mare di guai? Magari avremo un Nuovo Anno più clemente…
Come si sviluppa la collaborazione con un ghostwriter? Per capirlo può essere utile, oltre che piacevole, vedere alcuni film, pochi in realtà, che mettono in scena il rapporto tra lo scrittore e il narratore…
Cerchi uno scrittore fantasma? Prima di contattarmi leggi le indicazioni riportate nella pagina Contatti del mio sito www.iltuoghostwriter.it e naviga tra i mie post per farti un’idea di come lavoro…