Quasi cinquant’anni fa Marguerite Yourcenar descriveva l’eterno rito del Natale: “Per la maggior parte degli odierni celebranti, la grande festa cristiana si riduce a due riti: comprare…, oggetti utili o meno, e ingozzarsi, o ingozzare le persone…”
Un’amica mi chiede quali siano i miei buoni propositi per l’anno nuovo, vuole indicazioni spicciole e di buon senso, cose pratiche. Mi raccomanda: “Non farmi una tirata su ciò che va male, ti prego, Non possiamo salvare il mondo”…
Ogni giorno cresce il malumore, ogni giorno aumenta la fatica di abitare questo presente assurdo, eppure dobbiamo rassegnarci al fatto che abbiamo davanti una strada piena di buche da percorrere. Ci verrà il mal di schiena, poi guariremo, forse…
Ecco il resoconto di un’indimenticabile conversazione telefonica con una cara amica che ha trascorso l’estate in città mentre io ero al fresco in montagna. Era una donna forte e difficile, mi mancherà, Tra poco la vedrò per l’ultima volta, prima del funerale…
C’è stata una riunione. Oddio, non è stata una riunione vera e propria, lo definirei più un incontro tra alcuni condomini con molto tempo libero a disposizione e altri che si sono ritagliati due ore…
Voglio divorziare dall’amministratore e anche da parecchi vicini di casa. Non credo di essere la sola. Chissà quanti di voi abitano in palazzi in cui si vive di pane e rancore. Avete qualche dritta da darmi?
Come tutti quelli che hanno un blog da aggiornare, anch’io ho sempre da parte qualche post pronto all’uso, da pubblicare quando non ho tempo per scrivere qualcosa di nuovo. Ora argomentare su qualsiasi tema mi pare inadeguato…